Centralino (+39) 0161 426161 – Orari Prenotazioni: Lun/Ven 08.30-12.30

Ricoveri: ricoveri@trompone.it | Prenotazioni ambulatoriali cup@trompone.it

NAC e NSV

ANESSO AL REGOLAMENTO INTERNO DEI NUCLEI NSV – NAC “VIRGO POTENS”

SULLA BASE DELLA D.G.R. 62 DEL 2010 DELLA REGIONE PIEMONTE

La permanenza in Ospedale è un evento non desiderabile: lontano dalla famiglia e dalla propria casa, in condizioni di dipendenza fisica e a volte sottoposto ad interventi sanitari che procurano fastidio o dolore, al paziente e ai familiari. Il paziente, i cari vivono un momento psicologico delicato, un’esperienza che può causare tensione.

Le persone che lavorano in questa Struttura lo sanno bene e per questo si impegnano ad assisterLa utilizzando al massimo le conoscenze e le capacità professionali ma anche cercando di esserLe d’aiuto e di conforto nei momenti che Lei trascorrerà qui con noi.

Il nostro obiettivo è farLa star bene e evitarLe per quanto è possibile il dolore, rendendo anche gradevole il Suo soggiorno. Tutto il personale di reparto, i medici, gli infermieri, così come il personale amministrativo sono a Sua disposizione.

Non abbia timore a farci conoscere impressioni, consigli, critiche riguardo ai vari aspetti della degenza del vostro caro nella nostra Struttura.

Per lei è un diritto, per noi un impegno a migliorare i servizi.

ART.1

NAC

Il NAC prevede il ricovero di persone affette da grave patologia neurologica cronica degenerativa e non che abbiano terminato il percorso riabilitativo, per i quali non appaia più possibile e determinante intraprendere percorsi riabilitativi intesivi orientati ad un recupero anche minimo e che abbiano necessità temporaneamente (in attesa di ritorno al domicilio) o permanentemente di un’elevata assistenza e di un adeguato monitoraggio del quadro clinico e del fabbisogno assistenziale e riabilitativo.

  • Locked-in Syndrome (L.I.S.)

  • Sclerosi Laterale Amiotrofica e similari

  • Sclerosi multipla (fase avanzata)

  • Esiti di Stroke (fase avanzata)

  • Malattia di Parkinson (fase avanzata)

  • Malattie neurologiche croniche in fase avanzata con coscienza parzialmente o totalmente conservata assimilabili alla L.I.S. per quadro motorio (lesioni midollari, tetraplegie da Trauma Cranico Encefalico, Atrofia Muscolo Spinale, Neoplasie Cerebrali non in fase terminale).

Sono esclusi dall’inserimento nei NAC i soggetti affetti da Morbo di Alzheimer e altre demenze.

NSV

Il NSV prevede il ricovero di persone in Stato Vegetativo o Stato di Minima Coscienza.

Devono essere, sia per i soggetti in NSV sia in NAC, soddisfatti i seguenti requisiti:

  • presenza di un completo inquadramento diagnostico

  • presenza di un quadro neurologico e clinico stabilizzato

  • presenza di un programma terapeutico individuale definito

La struttura inviante deve redigere, oltre ad una dettagliata relazione clinica di dimissione, una proposta di Progetto Individuale, che espliciti le necessità e gli obiettivi clinico – assistenziali.

ART. 2

La fase della cronicità subentra mediamente dopo alcuni mesi (3-6 per pazienti non traumatici e 12 per i traumatici) ed è caratterizzata da limitata possibilità di modificazioni del quadro neurologico.

Più il quadro si cronicizza, meno è necessario un intervento riabilitativo, se non per prevenire ulteriori aggravamenti.

I Nuclei NAC e NSV garantiscono agli ospiti un elevato livello di assistenza sanitaria e sociale, per mantenere il più possibile attive le capacità fisiche, mentali, affettive e relazionali degli ospiti e per limitare ulteriori aggravamenti.

Presa in carico quotidiana da parte di fisioterapista, volto a mantenere il programma di prevenzione del danno secondario, di logopedista o neuropsicologo (2-3 volte a settimana) per consolidare il canale comunicativo e monitorare la tenuta psichica del paziente sono garantiti durante la degenza in tutti due nuclei.

La riduzione dell’impegno riabilitativo, spesso inaccettabile per i familiari, considerato una resa, nonché la certezza dell’irrecuperabilità, rende obbligatorio garantire consululenza psicologica per un supporto nel processo di elaborazione di quanto accaduto e della prognosi.

ART. 3

La struttura si impegna a mantenere attivi tutti i rapporti in essere al momento del ricovero dell’Ospite, siano essi riferiti a familiari, parenti, amici, favorendo momenti di incontro e relazione. Si ritiene fondamentale per il migliore inserimento e degenza dell’Ospite il contributo attivo dei parenti e degli amici.

Tuttavia esigenze sanitarie, assistenziali, procedurali, di terapia, di trattamento terapeutico o diagnostico, soprattutto in presenza di vari e complessi quadri clinici imporranno diversi orari di visita, numero di visitatori, eventuale uscita dal reparto.

ART. 4

Equipe multidisciplinare opererà costantemente per il raggiungimento delle finalità, organizzando i propri interventi e propri servizi non su prestazioni standard, ma su obbiettivi personalizzati, per cercare di soddisfare nel migliore modo possibile le necessità dell’ospite. Tale metodo di lavoro deriva dalle diverse condizioni cliniche, diversi livelli di coscienza e diversa collaborazione dei pazienti, dalle diverse possibilità di trattamento.

ART. 5

Al momento dell’ingresso, all’Ospite viene assegnata una camera secondo il criterio della proposta e della scelta fra quelle disponibili.

Esigenze infettivologiche, esigenze dell’impianto tecnologico in sala di degenza dettate dalla disabilità dell’Ospite o dal suo livello di coscienza, esigenze di vita comunitaria possono costringere la Direzione sanitaria al trasferimento del paziente in altra camera.

ART. 6

L’Ospite può, nei limiti delle disponibilità e delle esigenze personalizzare la camera con le fotografie, disegni etc. utizzando le lavagne di vetro. E’ consigliabile utilizzo di mezzi elettronici come TV, monitor, DVD presenti in camera per fotoricordi, presentazioni, personalizzazioni.

Complessità clinica dei pazienti, presenza di apparecchiature elttromedicali, altissima percentuale di pazienti colonizzati da germi mutiresistenti e sottoposti a procedure di isolamento, richiede sanificazione adeguata e frequente delle stanze di degenza, dei bagni, degli ascensori e di altri spazi comuni.

Pertanto le superfici degli armadi e degli armadietti, dei piani di lavoro debbono rimanere liberi.

Non sono ammessi in sala di degenza altri oggetti personali, soprattutto di non facile decontaminazione, sanificazione e disinfezione.

Devono essere seguiti i protocolli e le procedure di isolamento – tutte le precauzioni finalizzate a prevenire la diffusione di microrganismi ad altre persone o all’ambiente.

ART. 7

Le visite mediche sono svolte, per le varie specialistiche, la mattina, presumibilmente dalle ore 9,00 alle ore 11,00.

Ogni Reparto ha un proprio orario di ricevimento durante il quale i medici ricevono i parenti dei pazienti ricoverati.

ART. 7

  • è permesso un uso “moderato” del telefono cellulare nel rispetto dei pazienti e dello svolgimento dell’attività di assistenza e cura

  • è vietato fumare

  • è vietato, per motivi di igiene, sedersi sui letti dei degenti e su quelli non occupati in stanza

  • il bagno della stanza può essere utilizzato solo dai malati e non dai visitatori che sono pregati di servirsi del WC situato nelle sale comuni

  • è vietato toccare l’ossigeno, le flebo, gli aghi e ogni dispositivo di stretta competenza infermieristica

  • per chiamare gli operatori occorre premere il pulsante rosso del campanello e parlare con l’operatore riferendo il problema

  • si raccomanda di non aprire le finestre, che possono essere eventualmente aperte solo dagli operatori

ART. 8

PRIVACY

Le informazioni sanitarie sono personali, e pertanto non possono essere comunicate ad altri senza esplicita autorizzazione scritta, che viene richiesta al paziente al momento del ricovero.

Se il paziente non è in condizione di esprimere la propria volontà per tale autorizzazione, le informazioni sullo stato di salute possono essere comunicate a chi dimostri di esercitare legalmente la potestà ovvero di essere un familiare, un prossimo congiunto o convivente dell’assistito.

I dati personali saranno comunque trattati secondo i principi di pertinenza e non eccedenza rispetto alle finalità previste e sempre nel rispetto del D.Lgs 196/2003 e successive modifiche e integrazioni (Codice Privacy)

ART. 8

CONSENSO INFORMATO

E’ diritto del paziente essere informato dal medico sulla diagnosi della malattia, sulla prognosi della stessa, sulla metodologia adottata per la sua cura, sugli obiettivi che si intendono raggiungere, sui benefici ed effetti collaterali propri del trattamento e indagine diagnostica, sulle alternative terapeutiche, ed, ovviamente, su tutte quelle che possono essere le conseguenze del mancato trattamento o del ritardo del paziente nel comunicare la propria decisione. Il medico, se il paziente non è in grado di esprimere la propria volontà in caso di grave pericolo di vita non può non tener conto di quanto precedentemente manifestato dallo stesso

(art. 34 c.2 del Codi-ce di Deontologia Medica).

Allorché sussistano condizioni di urgenza e in caso di pericolo di vita di una persona che non possa esprimere al momento volontà contraria, il medico deve prestare l’assistenza e le cure indispensabili (art. 35 comma 1del Codice di Deontologia medica).

ART. 9

VISITE DEI FAMILIARI

Le visite dei familiari sono ammesse negli orari previsti da ciascun reparto e affissi sulla porta di ingresso al reparto stesso.

ORARIO VISITE:

Feriali 13.30 – 18.30

Festivi 11.30 – 18.30

Alle persone in visita si raccomanda il rispetto del riposo degli altri pazienti. Nel caso di più persone in visita è consigliabile servirsi del soggiorno di cui ogni Reparto è dotato.

E’ vietato sostare nelle camere durante la visita medica, durante l’esecuzione di terapie e durante tutte le pratiche assistenziali nel rispetto della riservatezza dei degenti.

In presenza di situazioni di urgenza all’interno dell’area di degenza i signori visitatori saranno invitati ad uscire e potranno rientrare solo quando il personale sanitario lo comunicherà.

Per la sicurezza dei degenti si raccomanda ai visitatori l’igiene delle mani attraverso il lavaggio o utilizzando gli appositi gel che si trovano nei bagni o in corridoio vicino la stanza.

Le persone autorizzate che assistono il familiare durante la notte, devono accedere al reparto entro le ore 22,00. Al mattino il cambio è stabilito dalle ore 07.00 alle ore 08.00.